venerdì 9 dicembre 2016

18/12/2016, Chivasso Bal Folk Per Telethon con Spadara e Marasma

L'associazione arci zeta organizza "Grande festa folk per telethon", domenica 18 dicembre dalle ore 16 alle ore 18 con i gruppi musicali Spadara e Marasma, in Chivasso, presso il salone della Croce Rossa, via Gerbido.  Ingresso ad offerta. L'incasso sara' interamente devoluto per la ricerca delle malattie genetiche. Partecipate numerosi per la solidarieta'.


mercoledì 30 novembre 2016

13/12/2016, Stage danze delle Quattro Province


Martedì 13 dicembre 2016 ore 21, presso il il Centro D'Incontro Comunale di Via Paleologi 25 a Chivasso.

Stage di danze delle Quattro Province, in collaborazione con Piergiorgio Lancerotto, Polca a Saltini, Monferrina, Alessandrina, Giga a Due, Giga a Quattro (la danza regina).

Sabato 10/12/2016, Bal Folk con Trigomigo

Sabato 10 dicembre alle ore 21:00 al centro di incontro in via Paleologi 25, a Chivasso TO, si balla con il gruppo dei Trigomigo.



3/12/2016, Tango Argentino

Sabato 3 dicembre 2016 alle ore 21:30, serata di Tango Argentino.

Presso il Centro d' Incontro Comunale di Chivasso in via Paleologi 25, di Chivasso TO.


venerdì 18 novembre 2016

19/11/2016, Chivasso, Marasma Folk

Sabato 19 Novembre 2016 alle ore 21 si balla a Chivasso con i Marasma Folk, al Centro d'Incontro Comunale di via Paleologi 25, balli occitani, franco-provenzali, folk  e popolari.

Ingresso ad offerta libera! Vi attendiamo numerosi, anzi, numerosissimi!!!

Visitate il sito dei Marsama Folk http://www.marasmafolk.altervista.org/


venerdì 28 ottobre 2016

Novembre 2016, Stage di Balli Occitani con Beatrice Pignolo

L'associazione Arci Zeta di Chivasso in collaborazione con Beatrice Pignolo organizza stage di Balli occitani.

8 Novembre 2016, Stage di Valzer di Cogne

22 Novembre 2016, Stage di Fandango di Pollença (prima lezione)

29 Novembre 2016, Stage di Fandango di Pollença (seconda lezione)

Orario lezioni: ore 21 - 23

Presso il Centro d'Incontro Comunale "Felice Donato", Via Paleologi 25, Chivasso (TO)


giovedì 6 ottobre 2016

29/10/16, Sabato, Bal Folk con Rinaldo Doro


Il giorno 29/10/16 serata di ballo con Rinaldo Doro, presso il centro d'incontro comunale in Chivasso alle ore 21.


18 e 25/10/2016, Stage Di Balli Occitani: Bourrée Berry

I martedì 18/10 e il 25/10 si svolge lo stage di BOURREE BERRY, presso il centro d'incontro, via Paleologi in Chivasso dalle ore 21 alle 23 con Beatrice Pignolo.

"Le musiche del Berry sono le bourrèe da noi più conosciute nell'ambito del bal folk.  Gran parte delle coreografie che danziamo ci viene dall'inventiva e dal lavoro di Pierre Panis, che negli anni  '40 introduce nel suo gruppo folkloristico molte di queste danze.  Nelle serate dedicate all'approfondimento di queste bourrèe vedremo insieme coreografie in gruppo su cerchio, in quartetto, in coppia e in terzetti di danzatori."





lunedì 26 settembre 2016

venerdì 23 settembre 2016

Corso Tango Argentino 2016/2017

Ripartono a ottobre i corsi di tango argentino con Daniela e Alfio!

Abrazo de Almas, sezione di ArciZeta dedicata al tango argentino, è lieta di proporre anche per l’anno 2016/2017 a Chivasso corsi di tango argentino, tenuti da Alfio Cason e Daniela Giusti.

Inizio corsi:

1° ANNO:  mercoledì 5 ottobre   ore 21:00 – 22:30
presso il Centro Incontri “Felice Donato”, Via Paleologi 25;

Dal 2° anno in poi: giovedì 6 ottobre    ore 21:00 – 22:30
presso la sede ArciZeta, Via Baraggino 1 (casetta n. 1 al campus Associazioni).

Non è necessario iscriversi in coppia, e la prima lezione è gratuita.

Vi aspettiamo!

Per informazioni contattare  Daniela al numero 3489375741.


E....non è finita: sabato 8 ottobre serata di ballo di tango argentino, presso il Centro Incontri "Felice Donato" in Via Paleologi 25, a Chivasso.
Ingresso a offerta libera, inizio ore 21:30 .... aperto a tutti!  Informazioni al 3489375741





Escursioni a piedi Autunno 2016

Ecco il calendario delle uscite autunnali
Per info : Marco 3479823297

domenica 5 giugno 2016

Un caloroso saluto ai nuovi membri del Direttivo dell' Associazione Arci Zeta.

 Decisione all'unanimità all'assemblea del 30 maggio 2016 per l'inserimento nel Direttivo   dell'Associazione Arci Zeta Chivasso di due nuovi componenti: Daniela Giusti si occupa della sezione "Tango Argentino"; Marco Leone sezione " Naturandia". Ai nostri due nuovi amici auguriamo buon lavoro.

martedì 19 aprile 2016

Stage di vernantine, Maggio 2016

Stage di vernantine con Beatrice Pignolo, martedì 3 maggio 2016 e martedì 10 maggio 2016, alle ore 21, presso il Centro d'Incontro Comunale di via Paleologi 25 a Chivasso.



Sabato 23/04/2016, Bal Folk con Rinaldo Doro

Sabato 23 aprile alle ore 21, presso il Centro d'Incontro Comunale di via Paleologi 25 a Chivasso, serata danzante di balli occitani con Rinaldo Doro


mercoledì 30 marzo 2016

Stages di balli occitani, Aprile 2016

Stages di balli occitani in Chivasso presso il Centro d'Incontro Comunale via Paleologi 25, tutti i martedì del mese di aprile, dalle ore 21 alle ore 22 circa, tenuti da Giorgio Scapecchi.

La serata continua poi fino alle 23 circa con balli e lezione normale.

martedì 05/04/16 - Congo de Captieux 1°parte e Avant Deux

martedì 12/04/16 - Congo de Captieux 2°parte e Avant Deux a Coutant

martedì 19/04/16 - Maraichine e Varsovienne

martedì 26/04/16 - Courenta della Valle Po

Per vedere ed avere informazioni sui balli potete consultare il sito http://www.ballifolk.altervista.org/


martedì 15 marzo 2016

20/03/2016, GIORNATA INTERNAZIONALE ANTIRAZZISMO

GIORNATA INTERNAZIONALE ANTIRAZZISMO

domenica 20 marzo 2016, Circolo Sottovoce, ore 17,30, Chivasso, via Torino 69.

Il Comitato Arci di Torino le associazioni Arci zeta, Unitre e Associazione Novecento propongono
LETTURE DALL'ARCHIVIO ENZO LALLI

Alle letture seguirà un dibattito al quale interverrà la giornalista SILVIA BERRUTO

Nella giornata internazionale per l’antirazzismo, in un momento di grandi diffi coltà per interi popoli che sono costretti a migrare dalle guerre e dalla fame, si propone la lettura di brani dall’archivio di Enzo Lalli, in quanto il razzismo e la violenza a esso legata è un argomento sempre attuale e solo ricordando la nostra storia possiamo evitare di ripetere errori per il futuro.


lunedì 15 febbraio 2016

19/02/2016, M’illumino di meno 2016

19 Febbraio 2016, alle ore 20:30, partenza da Via Torino incrocio Via P. Regis.

Come ogni anno torna la campagna di "M’illumino di meno" la giornata nazionale del risparmio energetico in ricordo dell’entrata in vigore del Protocollo di Kyoto.

Per l’occasione, Legambiente Chivasso ha organizzato una passeggiata musicale con bici o altri
mezzi ecologici assieme all’ARCI zeta.

Due musicisti del gruppo "Trigomigo" suoneranno lungo il percorso musica popolare

A termine della passeggiata ci saranno i balli popolari ed il brindisi a lume di candela offerto dall’XXL cafè.

Porta una candela e accendi l’atmosfera!


mercoledì 10 febbraio 2016

Nuovo Cinecittà, Rassegna Cinematografica 2016



Un nuovo ciclo di proiezioni prenderà avvio nel mese di febbraio per la rassegna NUOVO CINECITTA’, l’idea, lanciata dall’Uni3, da Arci Zeta e diretta da Mario Marino, per ridare vita alla gloriosa e pluridecennale esperienza culturale della Sala Cinematografica Cinecittà, sorta su iniziativa del CNL locale subito dopo la guerra.

Questa volta il tema sarà “Piemonte Cinema”, uno stimolo per analizzare la grande produzione di pellicole ambientate o prodotte direttamente nella nostra regione.

Il ciclo sarà articolato in tre serate:

il 12 febbraio, verrà proiettato “E fu sera e fu mattino” del regista albese Emanuele Caruso che lo scorso anno rappresentò un vero e proprio caso cinematografico restando al Cinema Reposi per molte settimane con la presenza costante del regista che illustrava al pubblico come era nata l’idea,

il 26 febbraio, sarà dedicata al bel film di Davide Ferrario “La luna su Torino”,

l’11 marzo, sarà dedicata al MonFilmfestival di Casalborgone, presenza anche questa ultradecennale, ideata, diretta e sostenuta da Beppe Selva.

Come sempre si svolgeranno al Teatrino Civico, alle 20,30 con ingresso a 4 euro.

Giuseppe Busso
Lucia Chessa

PRESENTAZIONE

Torino è la prima capitale del cinema italiano. Senza nulla togliere alla magnificenza di Roma, si deve ricordare che Cinecittà vive dopo un centinaio di film girati nel capoluogo del Piemonte, che all'inizio del 1900 poteva contare su decine di studi di produzione e centinaia di persone impiegate nell'industria cinematografica. Anche per questo abbiamo deciso di dedicare una breve rassegna alla produzione artistica legata al territorio. Il primo film del nostro palinsesto è E fu sera e fu mattina di Emanuele Caruso, un piccola opera " indipendente " ambientata fra le Langhe e il Roero, rappresentazione corale di una
comunità sconvolta da un fatto inaspettato e clamoroso.
Davide Ferrario firma il secondo film in programma, La luna su Torino, una commedia che è anche un ritratto generazionale di " giovani adulti " piemontesi un po' spaesati, mentre il terzo momento della rassegna è dedicato al MonFilmFest, con la proiezione di alcuni lavori di giovani e promettenti filmmakers del territorio.
Ce n'è, insomma, un po' per tutti i gusti.

Mario Marino
Direttore Artistico

Venerdì 12 febbraio 2016 – Ore 20,30
E fu sera e fu mattina di Emanuele Caruso (2014)
con Albino Marino, Lorenzo Pedrotti, Simone Riccioni, Sara Francesca Spelta, Francesca Risoli (110’)

A Avila, piccolo comune agricolo in provincia di Cuneo, durante la festa della santa patrona arriva dalle tv un messaggio che terrorizza la comunità: nel giro di pochi giorni il sole esploderà e il pianeta Terra verrà distrutto. Nell'imminenza della fine, ognuno nel paese reagisce a modo suo, forzato a ragionare o meno sulla propria transitorietà in questo mondo. Il parroco sui generis Don Francesco cerca di riconciliarsi con la vocazione e il passato. Gianni, il ragazzo ateo e scontroso che in seguito ad un forte trauma personale vive con il sacerdote in canonica, usa l'arma del sarcasmo e dell'indifferenza; Anna, supplente nella scuola elementare locale, è terrorizzata ma trova conforto nell'amore per Marse, compagno che convive con lei nel disprezzo di alcune malelingue. La barista Francesca nonostante tutto sogna una nuova prospettiva di vita per riscattarsi da un dolore recente. Il gruppo procede insieme verso l'ultimo giorno in una molteplicità di atteggiamenti ed emozioni, mentre i paesani si misurano con l'evento. Si potrebbe definire "catastrofico religioso" quest'esordio ambientato e prodotto tutto tra Langhe e Roero, principalmente nel comune di La Morra (ma anche Bra, Alba, e altre location) grazie a un virtuoso e capillare processo di crowdfunding (raccolta di fondi dalla base, che non passa dai canali convenzionali di finanziamento, per cui a ogni sostenitore viene chiesta una piccola quota di partecipazione). L'idea di partenza è molto accattivante e ricca di spunti: come si trasforma una piccola (e in alcuni casi, molto chiusa) comunità rurale all'annuncio della fine del mondo? La perentorietà di un fatto clamoroso come l'auto-disintegrazione del sole ridimensiona meschinità e finitezze umane. La sceneggiatura infatti predispone una gamma variegata di reazioni e svela una molteplicità di atteggiamenti, paure, insicurezze insite nella natura dei mortali. Tutti elementi che implicitamente esaltano di continuo la grandezza del divino, citato già nel titolo (Genesi, 1). È un tema che avrebbe spaventato chiunque e quindi va reso merito a Caruso e alla sua crew di aver tentato un'impresa coraggiosa e anticonformista rispetto alla diffusa banalità del nostro cinema mainstream.

Venerdì 26 febbraio 2016 – ore 20,30
La luna su Torino (2014), di Davide Ferrario
con Walter Leopardi, Manuela Parodi, Eugenio Franceschini, Daria Pascal Attolini (90’).

A Torino che ci viene ricordato essere sul 45° parallelo, ovvero equidistante dal Polo Nord e l'Equatore, un universitario che lavora al bioparco e l'impiegata di un'agenzia di viaggi dalla vita sentimentale incerta, abitano nella grande casa di un amico 40enne che non ha lavorato un giorno in vita sua e campa di rendita. Insoddisfatti da ciò che hanno ma anche incapaci di immaginare una vita diversa i tre cercano di barcamenarsi. C'è un'innegabile eco di Dopo mezzanotte in La Luna su Torino, in cui di nuovo le coordinate geografiche (stavolta non la Mole ma la linea del 45° parallelo), il cinema muto e i sogni di un domani sentimentale e umano migliore di tre giovani sono gli elementi che, mescolati anarchicamente, danno vita a un film che cerca di tradurre nella modernità il cinema in cui la trama è funzionale ai personaggi e non viceversa. Quel che ha di originale la nuova opera di Davide Ferrario è invece la scelta di separare i tre personaggi, coinvolgendoli in storie diverse ma contigue, in cui manifestare tre facce diverse di un'inspiegabile insoddisfazione e una sempre più urgente esigenza di cambiamento. Ma è con pochissima ispirazione che il regista di Torino gioca su terreni a lui congeniali (di nuovo la propria città, di nuovo temi di uno dei suoi film più noti), aspirando a raccontare l'inesprimibile, il sublime scrutare in quella parte dell'animo che il cervello non riesce a leggere chiaramente e che il cinema ambisce a comunicare senza passare per la logica. Il mondo di La Luna su Torino è luddista, altero, lontanissimo dalla realtà ma nemmeno così significativo da riuscire a parlarne per metafora). Una dimensione, quella in cui si muovono i personaggi, non diversa dal casale ricco e in rovina in cui abitano, isolato e gestito con implausibile allegra opulenza che non necessita di lavoro. Qualunque altra storia di scollamento dalla realtà, di ansia per il mancato raggiungimento di aspirazioni cui non si sa dare un nome sarebbe risultata più accettabile delle tirate passatiste con cui Ferrario condisce il film. Citazioni letterarie di spessore, dimostrazioni intellettuali, disprezzo manifesto per ciò che è lontano dal raffinato e un abuso continuo di tutte le armi stereotipiche della cultura cinefila, ridotta ai suoi elementi più di nicchia, alteri e snob (dal cinema muto alla francofonia) sono la coperta di un film che sotto nasconde pochissimo e pare essere fatto per conquistare solo con la sua superficie colorata, fatta di inquadrature sghembe, dipinta per rappresentare le aspirazioni del proprio pubblico d'elezione, tenendo a distanza ogni possibile ingerenza della cultura più dinamica e moderna ben simboleggiata dagli anime giapponesi che Ferrario chiama manga e fa identificare a personaggi che dicono d'amarli unicamente con il sonoro gaudente dell'animazione erotica.

Venerdì 11 marzo 2016 – ore 20,30
MonFilmFestival - Giochi di cinema,
serata con Giuseppe Selva, ideatore ed animatore del festival cinematografico sul cortometraggio.

Dedichiamo una serata al MonFilmFestival, questo importante festival, giunto ormai alla 14 edizione ed organizzato dall’Associazione Immagina. Il progetto nasce da un lavoro che ha preso le sue mosse con la partecipazione del film “Una giornata animanimata”del Laboratorio di cinema della Scuola Media “Carlo Casalegno” di Leinì , condotto da Giuseppe Selva e Ita Cesa, al Festival Internazionale di Mondavio nel 1988. Negli anni precedenti già vi erano state importanti esperienze di cinema di animazione con pellicola super 8, coordinate dai proff. Ita Cesa e Roberto Bianco. L’avvento del video ha favorito definitivamente la sperimentazione nell’ambito dell’immagine e dell’educazione al linguaggio del cinema. Il ruolo della scuola nel percorso di evoluzione del progetto “Immagina Scuola e Cinema Giovani” è stato fondamentale, sia con lo stimolo dei genitori che sin dal 1995 in Consiglio di Istituto ne caldeggiavano la realizzazione, sia con gli investimenti fatti sul laboratorio sino al 2000, sia con l’impegno degli insegnanti da un punto di vista didattico, ma anche della continua adesione a progetti diversi per finanziare il laboratorio e dotarlo delle attrezzature più idoneee. Tale investimento è stato compiuto dai dirigenti scolastici Guido Gentilini e Francesca Ramella e Lucia Brienza. In questi dieci anni “Immagina Scuola e Cinema Giovani” ha mostrato di essere l’unico festival della scuola a livello nazionale e fra i pochi a livello internazionale, che “produce” i film alle scuole, che non hanno costi se non quello del biglietto dell’autobus.

I numeri di questi dieci anni:
♦ film presentati nelle sezioni a tema libero, tema fisso e
spot, 700 ca;
♦ in dieci edizioni La Stanza delle Idee ha prodotto 10
cortometraggi di circa 30’, formati da circa 200 sketch di
durata variabile fra i 60” e i 180”;
♦ Tutto In un Giorno ha prodotto 91 cortometraggi di durata
variabile fra i 5’ e i 15’, e ha distribuito premi (Computer
Apple con programmi per il montaggio) per un totale di
40000 €

venerdì 22 gennaio 2016

Stage Fandango e Arin-Arin, Febbraio e Marzo 2016

Stage di Fandango e Arin-Arin organizzato da Arcizeta nei giorni:

Martedì 23 febbraio 2016
Martedì 01 marzo 2016
Martedì 8 marzo 2016
Martedì 15 marzo 2016

 presso il Centro d'Incontro Comunale di Chivasso, Via Paleologi, dalle ore 21 alle ore 23.

Lo Stage è tenuto da Beatrice Pignolo.

Per info. rivolgersi a Lucia: 348 7442 755, Liliana: 347 3693 606.

Per maggiori informazioni sul ballo:
http://ballifolk.altervista.org/fandango.html
http://ballifolk.altervista.org/arin_arin.html


giovedì 14 gennaio 2016

16/01/2013, Bal Folk con i Trigomigo

Serata di balli occitani con il gruppo dei TRIGOMIGO organizzato, presso il Centro d'incontro in via Paleologi 23 a Chivasso TO alle ore 21 di sabato 16 gennaio.